Bologna "la Grassa", riferito alla ricchezza della sua gastronomia, oppure Bologna "la Dotta" per la sua antica università, comunque si voglia chiamare il capoluogo dell'Emilia Romagna, rimane il fatto che è una città che ha saputo conservare il suo patrimonio storico, culturale ed artistico e che riserva al turista una cordiale accoglienza.
Fondata dagli Etruschi nel VII secolo a.C. con il nome di Felsina, Bologna vide la nascita della prima università del mondo, nel lontano 1088 e si trasformò in uno dei centri culturali più importanti d'Europa. Oggi è una città cosmopolita e culturalmente molto vivace dalle mille attrattive turistiche.
Il centro storico di Bologna ha mantenuto il suo aspetto medioevale ed è dominato dalle celeberrime torri della Garisenda e degli Asinelli, simboli del potere delle antiche famiglie nobiliari. Particolarità delle vie sono i portici che si sviluppano per chilometri e che danno alla città un carattere assolutamente unico.
Il vero cuore di Bologna è Piazza Maggiore sulla quale si affaccia la gotica basilica di San Petronio, ricca di opere d'arte e che ospita sul pavimento della navata sinistra la meridiana più grande del mondo. Al centro della piazza fa bella mostra di sé la Fontana del Nettuno e tutto attorno sorgono antichi palazzi, da quello del Podestà al duecentesco Palazzo di Re Enzo. Sono numerose le chiese di grande interesse artistico e storico, da San Francesco, primo esempio di architettura gotica francese in Italia al complesso di Santo Stefano, che collega tra loro sette tra chiese e cappelle edificate a partire dal VI secolo. E poi ancora, sui colli cittadini, si trova il santuario di San Luca, tanto caro ai bolognesi.
Tra i palazzi cittadini, il più affascinante è il rinascimentale Archiginnasio che ospitava l'università e che conserva un meraviglioso teatro anatomico.
Giungendo a Bologna in treno o in aereo è possibile noleggiare un'auto e, con essa, lanciarsi in un tour che porti alla scoperta degli affascinanti dintorni cittadini. Le località da vedere sono moltissime e non c'è che l'imbarazzo dell'itinerario da seguire.
L'Appennino bolognese nasconde borghi caratteristici come il borgo medioevale di La Scola o Castel d'Aiano con la natura selvaggia del suo Orrido e le affascinanti grotte, mentre chi vuole scoprire dove è cresciuto Gianni Morandi può spingersi a Monghidoro. Nella provincia ci sono anche celebri centri termali come Porretta, località dal ricco patrimonio archeologico come Marzabotto, dove è possibile rendere omaggio alle vittime della terribile strage nazi-fascista, a Pontecchio Marconi invece si possono visitare i luoghi lavorò ed è sepolto l'inventore della radio.